sabato 10 aprile 2010

Mai abbassare la guardia!

Clementina D'Aguanno, presidente del
comitato "Villa NO Amianto"
e il dott. Stefano Montanari,
esperto di nanopatologie
Ancora novanta giorni per sapere se l’impianto per lo smaltimento di 60.000 tonnellate annue di amianto si potrà costruire nel Comune di Villa Santa Lucia, provincia di Frosinone. La richiesta della proroga è stata avanzata dai legali della ditta proponente il progetto nel corso della riunione della Conferenza dei Servizi che si è tenuta a Roma giovedì 8 aprile presso la sede della Regione Lazio.

All’incontro, presieduto dal Dirigente del Dipartimento Regionale del Territorio, hanno preso parte gli amministratori della Provincia di Frosinone, dei Comuni di Villa Santa Lucia e Cassino, alcuni consiglieri regionali, neo-eletti in Ciociaria, e una nutrita rappresentanza dei Comitati e delle Associazioni ambientaliste del Cassinate. All’esterno dell’ex Palazzo INAM, oggi sede della Regione Lazio, centinaia di cittadini hanno vivacemente manifestato per ribadire il NO alla realizzazione sul loro territorio di un ulteriore nuovo impianto destinato allo smaltimento di rifiuti pericolosi. 

Decisione, dunque, rinviata per consentire alla società che dovrebbe realizzare l’impianto, la “Progetto Immobiliare” di Correggio (RE), di valutare tutte le osservazioni inerenti il progetto presentate dagli organismi pubblici e dai Comitati dei cittadini e preparare le eventuali controdeduzioni.
          A conclusione della breve riunione il Presidente del Comitato “Villa NO Amianto”, Clementina D’Aguanno, con moderata soddisfazione ha accolto l’esito della riunione confermando lo stato di agitazione fino a quando lo scellerato disegno di eleggere il nostro territorio a smaltimento di rifiuti pericolosi non sarà definitivamente disarticolato.
          Non è il momento di esultare… anzi: è il momento di non abbassare la guardia, di restare vigili e di rafforzare la resistenza civile. E’ bene, quindi, che i Comitati ed i cittadini del comprensorio, nei prossimi mesi che precedono la prossima Conferenza dei Servizi, tengano sempre alta l’attenzione sul problema “SMALTIMENTO AMIANTO”. La holding degli inquinatori, infatti, è solita agire nei periodi di villeggiatura. Ne sanno qualcosa le famiglie residenti nei pressi degli impianti di Colfelice e Roccasecca, dove, guarda caso, durante il periodo estivo si sono sempre abbattute raffiche di provvedimenti ed autorizzazioni per l’innesco delle ben note bombe ecologiche.


Subito dopo la riunione della Conferenza dei Servizi,  l'emittente radiofonica ECO RADIO mi ha intervistato insieme a Tiziano Succi, rappresentante del Comitato "Villa NO Amianto", per conoscere le ragioni della protesta. E' possibile ascoltare le interviste a questo link.

Fabrizio Di Cioccio - Coordinatore del Comitato “Contrasto” - Roccasecca

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